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Lo stile “puro” degli Champagne Gosset

Poche maison possono vantare il titolo di “la più antica maison della Champagne”. Il capostipite, Pierre Gosset, produceva vini, ovviamente fermi, già nel XVI secolo, dalle proprie vigne di Aÿ. Ad Aÿ, città di cui era assessore, fondò la cantina nel 1584. I vini rossi prodotti all’epoca erano tanto amati quanto quelli di Beaune. Con la scoperta delle bollicine, alla maison Gosset non servì molto per buttarsi a capofitto nella produzione di Champagne come noi lo conosciamo.

Per 13 generazioni la maison è stata portata avanti dalla famiglia. Oggi la sede si è trasferita ad Épernay, i vigneti si estendono in varie zone della Champagne compresi molti comuni Grand Cru e Premier Cru. 

Lo stile Gosset

La ricerca di purezza e freschezza è alla base delle scelte operative a partire da quella di pressare le uve direttamente sul posto di raccolta. Le fermentazioni si svolgono solo in acciaio e anche i vin de réserve sono conservati in acciaio. Gli Champagne Gosset non svolgono mai la fermentazione malolattica per scelta. Il livello dei vin de réserve nella cuvée è sempre molto basso.

Lo stile sposato dalla maison è quello di Champagne verticali, basati sulla freschezza degli aromi e dell’acidità vibrante. Le bottiglie degli Champagne Gosset sono facilmente riconoscibili per la forma allungata e l’etichetta sul collo. Ricevono normalmente recensioni positive e punteggi alti dalle guide francesi e dai principali critici internazionali.

A noi gli Champagne Gosset piacciono assai, per questo li abbiamo inseriti nella CartaVini.

Eccoli:

Champagne Extra Brut

A base di uve nere (Pinot noir 40%, Meunier 32%, Chardonnay 28%) sosta sui lieviti per ben 4 anni ed è dosato con meno di 5 g/l. Gusto sottile e rinfrescante, da aperitivo e non solo. LO VOGLIO

Champagne Brut Grand Rosé

Un assemblaggio in rosa con prevalenza di Chardonnay (Chardonnay 58%, Pinot noir 35% e 7% di vino rosso) per un gusto versatile, da aperitivo e da pasto. Almeno 3 anni sui lieviti e dosaggio a livello di Brut con 8 g/l per favorire l’equilibrio fra freschezza e struttura. LO VOGLIO

Champagne Brut Grand Millésime 2012

Millesimo eccellente in Champagne. Gosset lo ha interpretato con un’alta percentuale di uve bianche nella cuvée (Chardonnay 67%, Pinot Noir 33%). Lo Chardonnay proviene per lo più dalla Côte de Blancs, e da dove sennò? Dopo 5 anni di sosta sui lieviti, restituisce profumi minerali, fruttati fino all’immancabile pasticceria. Gusto sottile e fresco, complesso ed elegante. LO VOGLIO

Champagne Extra Brut Celebris Vintage 2007

È la cuvée de prestige di Gosset a base Chardonnay e Pinot Noir con una maturazione sui lieviti di oltre 10 anni e dosaggio bassissimo (3 g/l) per mantenere la purezza del gusto. Evoluto al naso e generoso al palato con tutta la freschezza possibile. È lo Champagne delle feste, secondo la Guida Hachette. È una bomba secondo la guida “Grandi Champagne 2022-2023”. CERTO CHE LO VOGLIO

Champagne Extra Brut Rosé Célébris 2007

Rosé d’assemblaggio millesimato a base Chardonnay (Chardonnay 68%, Pinot noir 25%, vini rossi 7%). Resta 10 anni sui lieviti e ha un basso dosaggio. Complesso ed evoluto senza mai cedere su note ossidative. Uno Champagne goloso per veri gourmet! LO VOGLIO


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