Ave Eurhorekisti !!!!
Natale è alla porte e con lui la frenesia per gli regali, la scelta dei menù e ovviamente la scelta dei vini che andranno ad esaltare le prelibatezze Natalizie. Un periodo bellissimo ma altrettanto stressante…NIENTE PANICO!!! per la vostra salvezza, vi ricordiamo che potete sempre regalare una bella Boccia di Vino ( o due, o tre….), rimane sempre un regalo apprezzato, insomma un regalo perfetto. Noi siamo alla vostra disposizione per consigliarvi sia per i regali che per gli abbinamenti…. Tutto Risolto, non è Magnifico!!!!
Adesso che avete trovato la pace del Guerriero, noi cominciamo a darvi qualche idea con gli ultimi new entry di Eurhoreka.
Direzione la Campania, da un’azienda prestigiosa…. nomino… MASTROBERARDINOSimbolo incontestato dei vini campani, dove Innovazione fa rima con Tradizione, dove la qualità viene del passato, ma soprattutto, dove il Territorio fa rima con Autoctono. UNA GRANDE AZIENDA PER GRANDI VINI, e non pensate che sia una cosa scontata, anzi, oggi come oggi è piuttosto raro. La Famiglia Mastroberardino può vantarsi di essere il guardiano del Territorio enologico Campano e salvaguardare la sua autenticità da ben 10 Generazioni. Preservare ed Esaltare sempre di più la Genuinità dei vitigni autoctoni è sempre stata la loro missione, e vi dico la verità, non trovare vitigni internazionale come Merlot, Cabernet e compagnia, è un piacere che non potete immaginare. Le scelte agronomiche sono estremamente meticolose, niente è lasciato al caso, ogni vitigno, anzi ogni clone è dove deve essere, per potere esprimere al meglio tutto il suo potenziale e preservare le sue qualità varietale, questo fa la vera differenza e lo raccontano i vini stessi. Per capire meglio questo concetto abbiamo scelto di proporvi i diversi cru ed i vini del progetto Stilemà, un bellissimo progetto che riporta ancora di più all’ origine, alle radice, alla vera essenza, i vitigni e dunque i vini. Un ritorno verso il passato, verso la storia.
Diamo un’Occhiata ai vini:
“Radici” Fiano d’Avellino Docg 2020
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Un Fiano complesso, al naso esce delle sfumature floreali, balsamiche, di frutta Gialla, di nocciola, agrumi e si percepisce già una grande mineralità, una panoramica olfattiva molto interessante. In bocca presenta una bella struttura, ampio, molto coerente con il naso, ma sorprendente per la sua sapidità. Il finale è lungo, minerale e un pochino salino. un vino che ha carattere e che sa farsi ascoltare.
“Morabianca” Falanghina Irpinia Doc 2020
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Un naso molto Tropicale, fiore bianche, un naso intenso, dolce che finisce sull’ agrumato. la bocca è Fresca, dinamica, con una spiccata acidità equilibrata dalla struttura stessa di questo vino, grandissima mineralità e sapidità sul finale, quasi sulfurea.Una signora Falanghina, è stato una goduria assaggiarla, secondo me potrebbe essere una vera sorpresa per chi non gradisce più di tanto questo vitigno.
“Novaserra” Greco di Tufo Docg 2020
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Lo sapevate che questo vitigno era quasi scomparso dopo la terribile crisi della fillossera… la cosa importante da sapere è che è stato salvato e reintegrato grazie alla Famiglia Mastroberardino. Anche lui al naso è notevolmente complesso, frutta Gialla, agrumi, pera, mela, mandorla, note balsamiche, un melting pot di profumi. In bocca è più grasso che i suoi fratelli, più ricco, più strutturato, ma sempre con un acidità ben equilibrata, ovviamente anche qui grande mineralità e grande sapidità, bellissima beva. Un greco che ritrova tutta la sua nobilità e ….meno male che non è scomparso !!!
“Stilema Fiano d’Avellino Docg 2017”
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si pensate che solo i vini Bianchi importanti si trovino al nord, Vuole dire che non avete mai assaggiato questo Fiano, vi siete perso qualcosa credetemi. Per essere chiara, buono non rende l’idea. Al naso ha una complessità fuori dal comune, frutta bianca, frutta gialla, frutta secca,agrumi, pietra focaia, note fumè, tutti percepiti con un certo ordine, un po come un concerto di musica classica, insomma questo vino possiede tutte le caratteristiche dei grandi vini bianchi italiani e non solo. In bocca non lui manca niente, grande struttura, ampio, polputo, ben bilanciato con l’acidità e la mineralità. Il Finale è raffinato molto elegante. Un Grande Vino !
“Stilemà Greco di Tufo Docg 2017”
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Un Altro Grande Bianco, con delle note di frutto più maturo, frutti esotici, agrumi, erbe fresche, controbilanciate con delle note salmastre, note iodate, note fumé che identificano bene il suolo vulcanico della zona, un vino con un’identità vera, che sa farsi capire, il Connubio perfetto tra terroir e vitigno. In Bocca troviamo una grande freschezza, grande finezza e grande bevibilità. Un vino da Scoprire assolutamente.
“Radici” Taurasi Docg 2016
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Dopo i Grandi Bianchi, ci sono i Grandi Rossi e andiamo avanti con Il Taurasi, un Entità nella storia della viticoltura campana, diritto con maestria dal nobilissimo Aglianico. vino di grande prestanza che rivela un naso, ricco, pieno di sfumature, dalla frutta rossa alla frutta nera passando dalla viola alle spezie dolce, un’esplosione intensa e dolce nello stesso tempo. In bocca è avvolgente, confortante ed sorprendentemente elegante. Il Finale e fruttato e speziato.
“Radici” Taurasi Riserva Docg 2015
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A confronto del fratellino minore, siamo ad un livello decisamente maggiore e si parte dalla base, in poche parole dalla vigna…. migliori appezzamenti, terreni particolari, con una selezione accurata anzi maniacale delle uve. Il risultato non si fa aspettare.. si parla di un vino con un carattere molto più marcato, con un intensità aromatica che toglie il fiato, più evoluta e di conseguenza più complessa che tira sui aromi terziari come il tabacco, le spezie, l’incenso,prugna secca. In Bocca è voluttuoso, avvolgente, con un finale fruttato complesso.Un vino Rosso che malgrado le sue 6 anni è ancora neonato e che nel corso degli anni dovrebbe rivelare tutta la sua bellezza.
E tutto per oggi
A VOI I BICCHIERI E AVANTI CON GLI ASSAGGI