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Signor Pinot Grigio

Il Pinot Grigio ha successo. È amatissimo nel principale mercato del vino del pianeta, quello americano; è coltivato ormai ampiamente tanto nel vecchio quanto nel nuovo mondo. Anche in Italia la produzione è in aumento.

Nasce da una mutazione del Pinot Nero. In Alsazia è considerato “nobile” ed è vinificato con residuo zuccherino; in Italia è invece vinificato secco. Si è insediato inizialmente nel nord-est, in Friuli è considerato addirittura autoctono, dando ottimi risultati; la sua diffusione è aumentata negli ultimi anni fino a costituire una delle varietà a bacca bianca maggiormente presenti in Trentino, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia. Si è diffuso, perché il mercato (l’export) lo richiede.

Il Pinot Grigio è la più scura fra le uve bianche. Gli acini, quando maturano, diventano rosa scuro e talvolta virano verso una tonalità grigio-blu. Tende a dare vini bianchi dal colore dorato intenso con sfumature ramate. Il Pinot Grigio ramato è, difatti, un vino rosato tipico del nord-est, ottenuto da una vinificazione in bianco del pinot grigio, lasciando il mosto a contatto con le bucce alcune ore prima dell’inizio della fermentazione.

Spesso i vini da Pinot Grigio sono ricchi in alcol, strutturati e morbidi, con un contenuto modesto di acidità, a meno che si vendemmi precocemente (a discapito delle sostanze aromatiche ahimè). Hanno profumi generosi, fruttati e talvolta speziati. Le migliori versioni di Pinot Grigio sono amate per la loro ricchezza e profondità. Nei territori vociti come le colline orientali del Friuli, il Pinot Grigio dà vini minerali e longevi.

Il Pinot Grigio di Terčič

La cantina della famiglia Terčič ha sede a a San Floriano del Collio ed ha vigneti proprio sul confine italo-sloveno. Il Collio ha una vocazione storica per la produzione del vino e una specializzazione nella creazione di vini bianchi ricchi e affascinanti. Le ragioni sono da attribuire alla combinazione di due fattori:

  1. il microclima, influenzato dalla Bora, il vento caratteristico triestino che arriva fin qui spazzando via l’umidità e determinando escursioni termiche, ma anche dalla vicinanza del mare, che dista in linea d’aria pochi km e dalla presenza delle Alpi alle spalle.
  2. il terreno, una formazione geologica unica, la cosiddetta “Ponca“, argilla compattata e stratificata, risultato di un fondale marino preistorico.

Matijaz Terčič è un “artigiano del vino”, oggi affiancato dalla figlia Marta. La loro filosofia produttiva mira alla sostanza e alla longevità dei vini, che sono volutamente complessi ed evoluti; vini da pasto più che da aperitivo. Mettono sempre in evidenza un carattere salino, che è il vero marker territoriale.

Il Pinot Grigio di Terčič proviene da vigneti di oltre 20 anni con rese molto basse per assicurare concentrazione e qualità. La vendemmia è manuale e selettiva, eseguita a fine settembre. La fermentazione alcolica avviene in acciaio a temperatura controllata, la malolattica non è svolta. Il vino acquisisce complessità e struttura restando per un anno a contatto con i lieviti in acciaio. Infine riposa ancora 10 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.

IN SINTESI: Un vino in tensione continua fra avvolgenza, struttura e freschezza. Al naso prevalgono profumi di frutta matura come pera, albicocca e ciliegia.

DISPONIBILITÀ IMMEDIATA SU EURHOREKA

Terčič – Collio Pinot Grigio 2018

Terčič – Collio Pinot Grigio 2020

Per altri vini di Terčič leggi la news: TERČIČ. BIANCHI DI SOSTANZA DAL COLLIO.